Con questo termine “Potatura“ si indica una gamma di interventi atti a modificare il modo naturale di vegetare e di fruttificare di una pianta.
Non voglio certo insegnarvi a potare i vostri alberi da frutto, ma prendo spunto da questa metafora per spiegarmi un concetto, per farvi capire che così come in natura, un albero trae vantaggi da quest’azione, se fatta nel modo giusto, anche il vostro sito web o blog, può avere notevoli benefici se fate una buona potatura dei vostri contenuti.
Cosa si intende per “Potatura SEO” ?
Con questo termine si intende indicare tutte quelle operazioni tra cui cancellazione, accorpamenti, rivisitazione, o correzione di articoli o pagine di un blog o di qualsiasi sito web, affinché possa avere una struttura più digeribile per i motori di ricerca, ma sopratutto, e sottolineo sopratutto, questa operazione serve essenzialmente a migliorare le caratteristiche del vostro sito web.
Avere un sito web in ordine è importante sia per i motori di ricerca, che avranno vita facile durante la scansione delle vostre pagine web, e ovviamente se un contenuto è utile, ben leggibile e che da qualcosa di valore al lettore, capite bene che può essere una buona leva per aumentare la fiducia del vostro lettore nei confronti di chi scrive.
Quando è opportuno fare una sfoltitura dei contenuti ?
Generalmente si parla di sfoltitua dei contenuti quando si ha a che fare con siti web con molti anni alle spalle e con un alta frequenza di pubblicazione. Esempi di siti web che meriterebbero una rivisitazione dei contenuti sono indubbiamente tutti quei blog, e tutti quei siti web in cui si affronta lo stesso argomento con soluzioni e vedute troppo diverse per poter coesistere.
Diventa difficile per il vostro lettore potersi fidare di voi se ieri gli avete detto una mezza verità su qualcosa a cui lui era interessato, e qualche mese dopo scopre che era una mezza cazzata (scusate il termine).
Il concetto che vi voglio passare è molto semplice, ma da veramente l’idea di quella che è la giusta strada da seguire se si vuole fare del bene al proprio sito web.
Rimaniamo in tema e prendiamo come esempio un albero che sarà il nostro sito web.
Questa metafora forse vi aiuterà ad avere la giusta visione globale che serve per capire come siete valutati dai motori di ricerca e dai vostri utenti.
L’albero
Possiamo affermare che un albero sia bello e funzionale nel momento in cui, produce i propri frutti (per un sito i frutti potrebbero essere la compilazione di un modulo, o la richiesta di preventivo per uno dei vostri servizi ), ed esteticamente si presenta ben curato, senza rami secchi, con radici forti anche se non visibili esternamente, e tronco di dimensioni proporzionali all’età dello stesso, in pi potremmo aggiungere fattori come la posizione dello stesso, l’esposizione alla luce solare per un numero di ore, e altre caratteristiche legate al paesaggio stesso dove cresce l’albero.
Il sito web
Nel caso del sito web, le caratteristiche vincenti sono ovviamente moltissime e sarebbe impossibile elencarle in un singolo post, ma teniamo ben presente le principali solo per avere la visione completa.
Quindi abbiamo detto che un sito web produce i propri frutti nel momento in cui riusciamo nel nostro intento, e quindi raggiungiamo un primo obiettivo prefissato.
Per arrivare all’obiettivo, il vostro sito web deve essere valutato su molti fattori, tra cui una buona grafica, un ottima comunicazione incentrata ovviamente sul vostro target, un buona ottimizzazione SEO con tag title al posto giusto e quant’altro, una buona capacità di caricamento delle pagine in un tempo sotto i 2,8 sec.
Queste sono solo alcune delle caratteristiche necessarie, abbiamo ancora continuando il dominio e la sua rilevanza storica negli anni (è il tronco dell’albero), una buona frequenza di pubblicazione di contenuti di valore (sono i nuovi rami dell’albero).
Capite bene che se guardiamo sotto questa prospettiva il nostro sito web, viene da sè che i contenuti vecchi e inutili, costruiti negli anni e che non producono ne traffico ne valore al sito stesso, devono essere eliminati, così come i rami secchi di un albero.
La coerenza quindi gioca un ruolo importante, e potrebbe essere un buon strumento per valutare i vostri post, e capire meglio dove e come intervenire.
Da dove iniziare: 5 step per una buona potatura SEO
1) Analisi dei vostri contenuti
Per capire l’utilità di questo processo prima ancora di agire, bisogna analizzare a fondo i contenuti del vostro sito web, capire quali sono quelli di valore e che quindi generano traffico verso il vostro blog. Una volta individuati i così detti rami secchi potete procedere al taglio.
2) Capire quali articoli eliminare e perché…
Eliminate il ramo secco 🙂 cancellate
Ovviamente non siate troppo schematici, non voglio certo dire che un contenuto che non genera traffico non possa essere utile, prendiamo come esempio le cosiddette pagine aziendali di un sito web; spesso sono contenuti che generano poco traffico, come la famosa pagina del chi siamo, ma ciò non vuol dire che non sia utile.
Concentratevi invece sui contenuti che ritenete poco utili ai vostri visitatori, o che pensate siano troppo datati e che esprimano un concetto ormai superato, e che generalmente portano poco traffico.

Fissa gli obiettivi da raggiungere insieme alla tua agenzia web !
3) Unire più articoli simili fornendo contenuti più utili e facili da assimilare quando proprio non ve la sentite di fare un taglio
Non è detto che che dobbiate per forza eliminare un post che non porta traffico, a volte potete sfruttare l’articolo già presente per migliorarlo, o integrarlo con un altro post che ha lo stesso argomento. Incrociare così più articoli con un topic simile, darà maggiore rilevanza al contenuto, e anche per i motori di ricerca sarà visto come un azione positiva atta a migliorare le qualità del vostro sito web.
Alcuni siti web da noi realizzati
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4) Non abbiate paura se nel breve termine le visite caleranno sensibilmente
Nel breve periodo si potrebbe andare in contro a una leggera diminuzione delle visite, ma non vi preoccupate, se avete fatto un buon lavoro e se continuerete ad alimentare il vostro sito web, con i giusti contenuti, questa sfoltitura nel lungo periodo vi porterà notevoli vantaggi.
5) Conclusione, valutate il vostro sito come fa Google
Ricordate sempre di valutare il vostro sito web nella sua completezza, così come poi fa realmente Google, e solo così avrete le stesse percezioni e potrete seguire la strada migliore per raggiungere i vostri obiettivi.
Questo a cosa ci fa pensare ?? a me personalmente viene da pensare che se dobbiamo valutare assegnando un valore numerico per ogni singolo fattore o pagina del nostro sito web, una sfoltitura dei contenuti, li dove ce ne fosse bisogno non può che alzare la media del vostro punteggio finale, così come fa il nostro caro Google.
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Per approfondimenti: Scopri cosa fare per avere un sito web che funziona