Sharing Economy cosa sono: Scopriamo l’economia collaborativa, le realtà innovative che spopolano tra i privati e non solo!

Economia della condivisione, collaborativa, etica, contro gli sprechi, pro al riutilizzo, molti i termini per nominarla, ma la definizione?

Scopriamola insieme!

Sharing Economy cosa sono: Scopriamo l’economia collaborativa

Le Sharing economy le così dette economie collaborative, della condivisione, si stanno affermando sempre di più nell’epoca moderna.

Un modo innovativo di fare economia, applicato in modalità differenti toccando numerosi settori.

Questo modello si basa sulla condivisione di un oggetto, in genere adibito al riutilizzo, come per esempio Airbnb che mette a disposizione le abitazioni private per l’affitto a breve termine.

Un altro campo sono le sharing mobility che permettono di utilizzare automobili non proprie, affittandole per brevi periodi.

Le sharing economy si caratterizzano per il contatto diretto tra la domanda e l’offerta, dove queste si incontrano facilmente, attraverso app o siti web.

Iscrivendosi al sito, all’app o entrando nella community, puoi partecipare ai servizi offerti.

L’Oxford Dictionary definisce le sharing economy in questa maniera:

È un sistema economico in cui beni o servizi sono condivisi tra individui privati, gratis o a pagamento, attraverso Internet. Grazie alla sharing economy, si può agevolmente noleggiare la propria auto, il proprio appartamento, la propria bicicletta o persino la propria rete wifi quando non li si utilizzano”

I punti cardine delle sharing economy

Le sharing economy si basano su delle caratteristiche:

  • Condivisione;
  • Collettività;
  • Riutilizzo;
  • Contrasto allo spreco;
  • Rispetto per l’ambiente;
  • Comunicazione.

Infatti questi siti ed app si focalizzano sulla comunicazione, messa in pratica e facilitata attraverso le piattaforme.

Qui, utenti con gli stessi interessi si incontrano, avendo servizi a prezzi agevoli ed un guadagno sui propri beni, perché di fatto, quasi tutte le piattaforme mettono in vendita o a noleggio, beni e servizi di privati.

Così facendo gli utenti che mettono a disposizione i propri beni o servizi, evitano lo spreco vendendoli o affittandoli e allo stesso modo, riutilizzando lo stesso prodotto si evitano eccessivi mezzi messi in circolazioni o spostamenti continui.

Ponendo così attenzione all’ambiente, ottenere entrate in più ed offrendo servizi a prezzi vantaggiosi.

Come per esempio la piattaforma di MisterBiz, dove gli utenti possono vendere le loro giacenze in magazzino, evitando sprechi.

Inoltre si vendono i prodotti solo una volta arrivati ad un numero prestabilito, così da evitare spostamenti continui ma movimentando la merce con un solo viaggio, meno spostamenti meno gas nocivi!

Inoltre gli acquirenti dal canto loro, hanno a disposizione prodotti a prezzi super convenienti, più bassi di quelli di listino e condivisibili con i più cari!

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