Link Building

Link, link, link e ancora link: questo è il vero oro del web. I siti che ne possiedono molti sono considerati ricchi, delle celebrità famosissime. Al contrario quelli sprovvisti sono relegati all’anonimato e alle tenebre. Se vuoi emergere tra la miriade di siti web presenti online devi per forza sfruttare questa moneta di scambio.
Funziona proprio come per le star: se vuoi diventarlo devi farti conoscere, e avere un ottimo metodo per farlo. La stessa cosa devi fare con il tuo sito web: la link building non è altro che una strategia mirata per farti ottenere notorietà e autorevolezza nel complicato mondo di Google.

I link: ecco perché sono fondamentali

In che modo, e in che misura, i link ti aiutano per il tuo sito web? In realtà grazie a questi puoi ottenere diversi vantaggi, tra cui un’indicizzazione veloce e un ottimo posizionamento su Google.

  • Per link interno si intende quel collegamento che rimanda a un altro articolo o pagina presente nel tuo stesso sito. Facciamo un esempio pratico: metti caso che il tuo sito web sia dedicato al mondo degli animali. Se scrivi un articolo sulle migliori cuccette per cani inserirai al suo interno dei link ad articoli simili o rilevanti per lo stesso. Per esempio potrai inserire link di un altro articolo su come abituare il tuo cane a dormire nella cuccia, o su quali sono i materiali migliori per la cuccia del tuo cane, e così via.
  • I link esterni invece sono quelli che rimandano ad altri siti web diversi dal tuo. Cerca di citare sempre siti attendibili e famosi, per essere notato prima da Google.
  • Infine ci sono i backlinks. In questo caso è un’altra pagina web a citare la tua. Questo è fondamentale per essere considerato rilevante da Google, che ti piazzerà quasi automaticamente tra i primi risultati delle ricerche.

Aspettare o agire?

I link interni e i link esterni sono semplici da fare: il “potere” è nelle tue mani, per cui puoi decidere tutto tu. Al contrario i backlink non sono sotto il tuo controllo, e ottenerne – specie da pagine famose e giudicate potenti da Google – non è così facile. Che fare quindi per esser citati?

Alcuni studiosi della SEO suggeriscono di creare dei contenuti rilevanti, seguire tutte le regole di Google, e semplicemente aspettare che qualcuno si accorga di te. Piano piano le citazioni arriveranno! Ci sono però altre scuole di pensiero: c’è chi consiglia per esempio di contattare dei siti più autorevoli e proporre collaborazioni. Qual è quindi la strada giusta?

Non esiste un metodo solo di fare le cose per bene, né una risposta assoluta che si adatti a ogni situazione. La giusta strategia va studiata tenendo in considerazione il settore di interesse del sito per esempio, ma anche le tue risorse e quelli che sono i tuoi obiettivi finali.

Link building: cosa significa?

Partiamo dal presupposto che tu sia ignorante in materia, e voglia sapere cos’è la link building. Se volessi spiegartela in maniera semplice lo farei con un esempio pratico. Immagina il tuo sito web come un palazzo, e internet come una città piena di costruzioni. Quando un utente digita una query è come se si stesse affacciando a una finestra. La prima cosa che vedrà sono i palazzi di fronte a lui, o comunque quelli che si stanziano più in alto rispetto agli altri. Se il tuo sito è una costruzione a un piano capirai bene che sarà difficile per chi cerca notarti tra la folla.

Ecco che giunge in aiuto la link building. Pensa ai link come a tanti mattoncini, che sovrapposti ti aiutano a costruire sempre più piani. Grazie a questa strategia SEO potrai elevare il tuo sito web al di sopra degli altri.

In che modo ti aiuta?

Stando a quanto affermano diversi studiosi di Google i link sono tra i fattori più importanti per un buon posizionamento su Google. Non puoi quindi pensare di non sfruttarli!

Il browser si serve anche dei link per giudicare una pagina web. Considerali come dei voti, che aiutano Google a decidere quali sono le pagine più meritevoli – e quindi degne di posizionarsi tra i primi risultati. E non conta solo il numero di backlink ricevuti, ma anche la qualità degli stessi. Se per esempio ti cita un sito web poco trafficato avrai una “notorietà” limitata. Al contrario quando un sito famoso si rifà alla tua pagina web per Google la stessa è automaticamente rilevante e di qualità.

Perché costruire la link building?

Se scrivi sul web ti sarai reso conto che, per adempiere a tutte le ferree e rigide regole della SEO, all’interno dei contenuti devi per forza inserire dei link (sia interni che esterni). Per cui tutti, anche le pagine più note e famose, devono citarne delle altre. Ma allora che senso ha “costruire” una link building?

Purtroppo su Google non è solo la qualità che paga. Una pagina web per esempio può essere poco originale, oppure noiosa e ripetitiva, ma essere comunque ben posizionata. Sfruttando la SEO o azzeccando gli URL giusti una pagina può posizionarsi abbastanza in alto nella SERP. Questo porterà altri siti a considerarla rilevante, e quindi a citarla. E di nuovo sale ancora nella SERP, senza mai aver avuto un vero e proprio merito per questo.

Due semplici mosse

Se dovessi consigliarti un paio di mosse molto semplici per effettuare la link building ti direi di:

  • Realizzare dei contenuti di qualità, che siano originali e diversi, e soprattutto scritto seguendo le regole della SEO di Google.
  • Prendere questi contenuti e girarli a persone potenzialmente interessate, che possiedono a loro volta un sito web (e che quindi possono citarti).

Sbaragliare la concorrenza

La link building è una tattica che conoscono tutti, non solo tu! Pensa quindi che migliaia di altri siti la stanno sfruttando per far salire il proprio link nella SERP. Magari i tuoi contenuti sono fatti in maniera migliore, il tuo sito è più originale, e la comunicazione di gran lunga più efficace, eppure la tua pagina web si trova in fondo ai risultati. Perché? Probabile che gli altri creator stiano mettendo in atto un’ottima strategia di link building. Tutto ciò che puoi fare è armarti di santa pazienza e imparare i segreti della link building per batterli al loro gioco.

Come riconoscere un link buono

Google non rivela mai del tutto quali sono i suoi metodi di valutazione per i siti web e per i singoli link. Tuttavia qualcosa la si può supporre analizzando il “comportamento” del motore di ricerca stesso. Ciò che emerge da queste indagini è che Google tiene in considerazione diversi fattori per giudicare se un link è buono o meno.

Sicuramente l’autorevolezza della pagina che ti cita conta, e non poco. Poi tiene conto della rilevanza dell’altra pagina. Infine della posizione nella SERP del sito che ha linkato il tuo. Ci sono però altre cose da tenere d’occhio, come ti dirò nei prossimi capitoli.

Anchor text

L’anchor text è rilevante per la tua link building, ragionando nell’ottica di Google. Con questo termine si intende la porzione di testo alla quale è “ancorato” il link. Di solito questa parte di testo descrive il contenuto del link stesso, e proprio per questo è così importante. Google infatti sfrutta l’anchor text per capire quali sono le parole chiave per cui posizionare il tuo sito. L’anchor text è nelle mani di chi ti cita.

Ma allora come far sì che l’anchor text sia corretto? Non si può purtroppo!

Link follow e link nofollow

Quando una pagina inserisce un link nofollow sta a indicare che non vuole esprimere un parere o un giudizio sul sito che sta citando. In teoria quindi Google non tiene conto di questi link, anche se ultimamente è stato scoperto che potrebbero comunque avere una minima rilevanza. In linea di massima però sarebbe meglio ottenere dei link follow, di cui Google tiene conto al cento per cento. Tuttavia, se hai la possibilità di avere un link nofollow da una pagina importante e autorevole, ti consiglio di non perderla!

La destinazione del link

Quando ti ritrovi a fare la link building del tuo sito devi tenere a mente che ci sono tre possibili destinazioni tra le quali scegliere, ossia l’homepage, le risorse linkabili di maggior rilevanza e valore, e infine le pagine che vuoi salgano di posizione su Google. Sono proprio queste, le pagine che più vuoi posizionare, saranno le più ardue da piazzare. Perché? Perché quando si inserisce un link è per fornire approfondimenti gratuiti sull’argomento che stiamo trattando, per cui difficilmente verranno  linkate pagine commerciali o di prodotti.

Quindi che strategia utilizzare per posizionare al meglio queste pagine? Non c’è un metodo veloce: dovrai avere pazienza, e impegnarti molto con i link interni. Tenendo bene a mente che cose come il follow e l’anchor text sono importanti.

Strategie per la link building

Ora che hai iniziato a capire di cosa si tratta, avrai sicuramente intuito che hai bisogno di un piano di azione concreto ed efficace per costruire una buona link building. Ci sono diversi “trucchetti” che puoi sfruttare, e di seguito ti svelerò quelli più utili in questo caso.

Link dei competitor

Una delle prime cose da fare è analizzare quello che fa la concorrenza. Il perché è molto semplice: se Google ha posizionato la pagina del competitor tra i primi risultati significa che ritiene che i suoi link sono buoni. Per conoscere i backlinks di un determinato sito avrai bisogno di uno strumento di analisi come Ahrefs. Qui avrai modo di tenere sotto controllo i backlinks più sfruttati per una determinata paola chiave o pagina web.

A questo punto puoi chiedere alle stesse pagine che citano i tuoi concorrenti di citare anche te. Non rivolgerti però subito alla pagina numero uno presente sul web: è lecito che ignori la tua richiesta! Parti dal basso, da pagine della tua stessa portata, e man mano che cresci alza l’asticella. Oppure puoi studiare i competitor, e capire come hanno ottenuto questi link.

I tuoi backlinks

Un’altra cosa che puoi fare è indagare su quali sono le pagine più citate, tra quelle presenti nel tuo sito. A cosa ti serve? A capire cosa interessa ai tuoi utenti, e creare contenuti che possano soddisfarli al meglio. In questo modo ti sarà sempre possibile aggiornare il sito, ragionando in un’ottica imprenditoriale.

Ovviamente queste sono delle tattiche per aiutarti ad andare nella giusta direzione. Tuttavia non sono infallibili, e non è detto che ti aiutino sul serio con la tua link building.

Creare contenuti “linkabili”

Un buon metodo per ottenere dei backlinks è quello di pubblicare dei contenuti rilevanti, anche molto specifici per il tuo settore. Così facendo le altre pagine rimanderanno alla tua in maniera naturale, per via dell’importanza e l’attendibilità delle cose che scrivi. Questo non significa che devi inserire dei contenuti super specifici, o pregni di termini tecnici, grafici e altre diavolerie. Talvolta il tuo sito può essere linkato anche come esempio di azienda o professionista di un determinato settore.

Ragionando in quest’ottica assicurati che la prima pagina del tuo sito sia più che curata. Inoltre deve essere presente la tua mission, ciò che ti definisce, quello che ti rende unico. In questo modo chi cerca pagine simili alla tua può individuarti, e linkarti nei suoi articoli.

La pubblicità

Puoi avere una home super curata, dei contenuti verticali e ben scritti, e un’azienda super originale: se nessuno però lo sa, è tutto inutile! Per farti conoscere, specialmente all’inizio, puoi pensare di investire nella pubblicità del tuo sito. Puoi farla tramite sponsorizzazioni e campagne Adwords per esempio. Oppure puoi mandare delle mail ai redattori di altri siti web, per richiedere loro di esser citati nelle pagine. Infine individua una community di riferimento, e cerca di integrarti in questa. È indispensabile che tua sia parte attiva della comunità, quindi interagisci con gli altri membri, e ottieni il loro rispetto. Così potrai avere un bacino di utenti, possibilmente interessati al tuo sito, che ti aiuteranno a far crescere le pagine.

Le web agency

Se non sai ancora come effettuare una buona link building, oppure le hai provate tutte ma senza successo? Ecco, in questi casi è bene non rischiare di rimanere nell’ombra dovresti rivolgerti a una web agency. Queste agenzie di comunicazione si occupano di posizionare al meglio il tuo sito su Google, anche sfruttando la link building.

Se stai cercando una buona agenzia di comunicazione sul web a Roma contattaci.

Link building a Roma

Ora che hai capito l’importanza della link building hai bisogno di una mano nel realizzarla per il tuo sito web? Non esitare a contattarci.

Se vuoi che il tuo sito abbia un ottimo posizionamento su Google tieni a mente che:

  • deve avere una buona struttura di navigazione. È necessario quindi che sia facilmente visualizzabile sia da desktop che da smartphone o tablet.
  • deve possedere una buona SEO (sia on page che off page), grazie allo sfruttamento di parole chiave coerenti e giuste.
  • deve avere dei contenuti ben realizzati, interessanti.

Entro quanto tempo il mio sito web si posizionerà al meglio su Google, specie per una determinata parola chiave? Non c’è modo di dare un dato certo in questo senso, purtroppo.

Questo non dipende soltanto dal tuo sito e dai suoi contenuti, ma anche dalla parola chiave stessa. Ci sono delle keyword molto competitive, per le quali potrebbero volerci anni prima di posizionarsi decentemente. Quello che posso consigliarti è di non avere fretta, e di eseguire sempre il tuo lavoro al meglio. Nel lungo termine questo ti ripagherà!

3/5 - (8 recensioni)